lunedì 1 agosto 2011

V socialdemocratico

Come d'abitudine la prima cosa che faccio la mattina è accendere le radio. Per ascoltarle nelle stanze che uso. In silenzio perchè almeno la mattina cerco di stare un po zitta.
Ieri sera ero andata a dormire con il magone delle visioni dei carri armati che sparano sulla folla in Siria, avevo passato la giornata a pensare,conoscendo la risposta, del perchè per la comunità internazionale certi morti valgano più di altri. Ma si sa alcuni sono zuppi di petrolio altri solo di polvere desertica.
Mi dispiaceva aver perso D'avanzo, sono così poche le menti in questo paese.
In più valutavo che lo speciale sulla Cina mandato in onda dal Tg1 era così brutto e incompleto, che mio figlio lo avrebbe fatto sicuramente molto meglio, ed invece passerà la sua estate a fare poco o niente...perchè nessuno risponde ad un 110 e lode se non è "conosciuto".
A questo pensavo, mentre mi lavavo il viso e puntuale mi viene sciorinata la prima notizia: 25 morti quasi tutti giovani uomini, trovati nella stiva di una nave a Lampedusa.
E per un attimo non ho pensato più in modo coerente. Le sensazioni si sono affastellate: la carestia in Africa, i morti nelle stive, i morti delle piazze, chi si suicida perchè ha perso il lavoro, gli infarti che stroncano sempre le persone sbagliate...e mi sei venuto in mente tu.
Caro V sai cosa ti dico: che stante così le cose in questo mondo i tuoi metodi sarebbero socialdemocratici...