giovedì 23 settembre 2010

a S "PROPOSITO" di Anna e Pirandello


TAC è scattato l'attimo, come nel sogno. Sono in una casa verosimilmente la mia, e sono entrate delle persone (uomini, forse operai) con le scarpe sporche di catrame e fango ed hanno lasciato pesanti traccie sotto il tavolo della cucina, quello con il ripiano di vetro. Mi chino per pulire e solo in quel momento mi accorgo del tetto. Il tetto della mia casa è TRASPARENTE.
Una enorme lastra di vetro, senza nessuna travatura che sorregga tanta superficie. Fuori il cielo è azzurro, pulito dalle nuvole ed intuisco anche un vento leggero, le cime degli alberi che guardo mi danno questa certezza.
Sono a disagio, non sospettavo di poter essere osservata
Penso che è tardi e che non voglio continuare a pulire il catrame. Lo farò in un altro momento.
Mi sveglio ascoltando nella mia mente il suono dolce delle note della mia sveglia, che però non ha ancora suonato. Il cellulare è spento.
Ma io sono sveglia e lucida. TAC è arrivato il momento nella vita che rinsavisci, che dai alle cose ed alle persone il giusto valore.
Hai sopravvalutato qualcuno e qualcosa a scapito della tua stessa valutazione.
Allora lasci andare le zampine posteriori della cagnetta, che era stanca di fare la carriola; stringi la corda pazza che si era allentata troppo; togli il berretto con i sonagli e lasci che gli altri facciano i personaggi in cerca d'autore.

Solo io sono l'autore di me stessa!

A bien tout.

1 commento:

  1. Hai le sorprendenti capacità degli infanti di saper rinascere a ogni nuovo gioco che la Vita suggerisce e -nel farlo- di lasciare senza fiato e suono!

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